Team building con softair a Roma: un'esperienza indimenticabile
In una fresca mattinata di novembre, sulle sponde del Tevere, abbiamo riunito un gruppo di professionisti del settore difesa – ingegneri, executive e manager provenienti da tutta Europa. Il nostro obiettivo, così come ci era stato richiesto, era offrire loro un’esperienza completamente diversa dalle solite routine aziendali. Per il team di Iveco Defense Vehicles (IDV), infatti, abbiamo optato per una delle attività di team building più emozionanti in assoluto: il softair.
Quando il gioco si fa serio: la scelta del softair
Il motivo per cui suggeriamo questa attività è semplice: permette di scoprire un lato diverso di sé stessi e dei propri colleghi. La competizione, gli spazi aperti, la possibilità di liberare uno spirito assertivo in un ambiente sano, divertente e sicuro, permettono anche alle persone più timide e riservate di lasciarsi andare e di sviluppare parti nascoste del proprio potenziale. Era esattamente questo tipo di trasformazione che speravamo di vedere quando IDV ci ha chiesto di creare qualcosa di speciale per concludere un viaggio incentive a Roma.
I nostri esperti sapevano che questo team internazionale di professionisti del settore difesa meritava qualcosa che onorasse la loro competenza creando al contempo connessioni autentiche. Le rive del Tevere, in una zona appena fuori Roma, con la loro vegetazione naturale e il terreno vario, offrivano la cornice perfetta per qualcosa di completamente diverso.
Imparare da un’esperienza divertente - il segreto di ogni team building di successo
È davvero incredibile quanto si possa imparare sui propri colleghi quando si è accovacciati dietro un tronco o una parete, pianificando la prossima mossa. Le gerarchie aziendali tradizionali si sciolgono e ci si ritrova a identificarsi con il proprio team in modo completamente diverso. Questo tipo di esperienze ci vengono riferite continuamente dai nostri clienti che scelgono il softair per le loro sessioni di team building.
In questo caso, abbiamo strutturato la giornata per progredire dalle competenze di base alle sfide di squadra più complesse. Prima, tutti hanno preso confidenza con l'equipaggiamento attraverso un training personalizzato. (Chi non aveva mai impugnato un fucile da softair è stato particolarmente grato per questo passaggio!) Poi siamo passati a scenari sempre più sofisticati che richiedevano pianificazione, comunicazione ed esecuzione in contesti ad alto tasso di adrenalina.
Ciò che è emerso è stato affascinante da osservare. Quando si pratica questa attività, può capitare per esempio che chi di solito domina le riunioni rimanga un po’ in disparte, osservando prima di fare suggerimenti strategici mirati. Al contrario, la persona timida e riservata, che raramente interviene nelle discussioni di gruppo può rivelarsi un inaspettato genio tattico, coordinando i movimenti con tranquilla sicurezza. Quando poi si entra nel vivo della competizione, sembra quasi che le squadre comunichino telepaticamente—un sopracciglio alzato qui, un segnale discreto della mano là possono bastare a coordinare un’intera azione!
È incredibile accorgersi di come quelle stesse dinamiche di gruppo che si cerca di instaurare per far fluire più agevolmente i progetti tra i vari reparti di un’azienda e che possono rivelarsi difficilissime da realizzare per anni, in un contesto di gioco possano crearsi da sole in poche ore. Anche la comunicazione migliora: si impara a capire che chi affronta i problemi in modo diverso da noi ci sta offrendo una prospettiva diversa e che questo può essere un punto di forza, non necessariamente un ostacolo.
Abbattere le barriere e trovare uno scopo comune
Il team IDV includeva professionisti provenienti da diversi Paesi, per questo motivo tutta l’attività si è svolta in inglese. Per un team internazionale, questa è una cosa perfettamente normale, ma la natura stessa di questo gioco permette di trascendere le barriere linguistiche, per concentrarsi su concetti semplici, che possono essere espressi con pochissime parole.
Gli scenari di softair hanno creato, anche in questo caso, un terreno di confronto equo dove tutti affrontavano insieme la stessa sfida in un ambito non familiare. Le differenze culturali che a volte possono causare attriti in contesti professionali sono improvvisamente diventate vantaggi strategici. L'approccio metodico favorito da alcuni membri del team ha perfettamente pianificato lo stile più spontaneo di altri.
All'ora di pranzo, i gruppetti che si erano sottilmente formati durante il viaggio incentive si erano completamente dissolti. Le persone sedevano in gruppi misti, rivivendo con animazione i momenti delle attività mattutine—ogni storia punteggiata da risate e discussioni scherzose su chi avesse davvero salvato la situazione nello scontro finale.
Risultati concreti
La prova del nove di qualsiasi attività di team building non è quanto divertimento si prova durante la giornata (anche se ce n'è stato parecchio!). È ciò che accade quando tutti tornano alle loro scrivanie. Per IDV, la trasformazione è stata immediata e tangibile.
Durante il rilassato pranzo a buffet che segue una mattinata di avventure tattiche, le conversazioni tendono a spostarsi naturalmente dal raccontare i momenti salienti della giornata all'applicare queste intuizioni ai progetti in corso. Ciò che è iniziato come una chiacchierata informale si evolve in sessioni improvvisate di problem-solving.
Dai nostri clienti riceviamo continuamente feedback che ci raccontano come i team impegnati in questo tipo di attività riescano a migliorare tangibilmente le capacità di comunicazione e a strutturare meglio i meccanismi di leadership all’interno dei gruppo.
Perché funziona
C'è qualcosa di meravigliosamente autentico nell'essere leggermente fuori dalla propria zona di comfort insieme. È anche per questo che le lezioni apprese durante stati emotivi intensificati rimangano con noi molto più a lungo rispetto alla formazione convenzionale.
Non abbiamo distribuito fucili da softair e attrezzature tattiche solo per una questione di “realismo”. Ogni elemento è stato attentamente scelto per creare un ambiente in cui potessero formarsi connessioni autentiche.
Vuoi mettere alla prova il tuo team?
Forse, leggendo questo racconto, hai pensato alle sfide che il tuo team si trova ad affrontare, ai problemi di comunicazione che sembrano impossibili da superare o alle dinamiche di gruppo che bloccano i progetti. Questo succede, spesso, a causa del potenziale inespresso nei membri del team che non hanno trovato la loro voce nei contesti convenzionali.
E se la soluzione fosse nel creare le condizioni giuste per una connessione autentica attraverso una sfida condivisa?
Ogni organizzazione ha il proprio DNA, le proprie esigenze particolari. Per IDV, l'esperienza di softair a tema militare ha perfettamente complementato il focus industriale affrontando al contempo specifiche dinamiche di team. La tua esperienza ideale potrebbe essere completamente diversa—magari una sfida culinaria, un'avventura urbana o uno scenario di problem-solving creativo.
Ciò che conta non è l'attività specifica ma il design ponderato che la sostiene—creare situazioni in cui i team possano scoprire nuovi punti di forza, costruire una fiducia autentica e sviluppare scorciatoie comunicative che durino ben oltre l'esperienza stessa.